OCEAN ROWING

L’Atlantico è stato il primo oceano ad essere attraversato da un’imbarcazione a remi. Due pescatori di vongole norvegesi, Frank Samuelsen e George Harbo, partirono da New York il 6 giugno 1896 su una barca di legno aperta, per arrivare in Francia 55 giorni più tardi.

L’evento si verificò 70 anni prima di un altro tentativo intrapreso da due britannici, Chay Blyth e John Ridgway, nel 1966. La coppia partì da Terranova per arrivare in Irlanda 92 giorni più tardi, dopo aver superato onde di 15 metri, uragani e squali durante il lungo percorso.

Tre anni dopo, John Fairfax, partendo dalle Isole Canarie e raggiungendo la Florida in 180 giorni, divenne la prima persona ad aver remato in solitaria attraverso un oceano. Le prime dodici traversate oceaniche a remi sono state portate a termine con una dotazione di moderna tecnologia estremamente limitata e, in taluni casi, del tutto assente. Il canottaggio oceanico è pian piano cresciuto in popolarità per essere descritto come “il nuovo Everest “. Acquisì la sua prima vera fama quando Sir Chay Blyth decise di lanciare la “Competizione a Remi Più Dura al Mondo”, una gara che si svolgeva partendo dalle isole Canarie per raggiungere le Indie Occidentali. Il primo evento di questa competizione ebbe luogo nel 1997 e, da allora, è stata ripetuta all’incirca ogni due anni.

Nonostante l’aumento della popolarità agevolato dalle competizioni, il canottaggio oceanico rimane uno degli sport più estremi del pianeta. Impossibile non rimarcare che, per quel che concerne le traversate in solitaria, ogni anno si possano contare più persone che abbiamo affrontato lo spazio o scalato la cima dell’Everest di quante si siano avventurate con successo nella traversata dell’oceano.

Per ulteriori informazioni sul canottaggio oceanico, siete invitati a visitare il sito della Ocean Rowing Society.